Durante il settennato 2014-2020 l’Italia è stata il secondo beneficiario dei fondi europei, ma è rimasta ai fanalini di coda per il loro effettivo utilizzo, salvo un’accelerazione finale dovuta anche alle proroghe dettate dalle necessità scaturite dalla crisi pandemica. Ciò significa che ancora troppe risorse messe a disposizione a beneficio dei cittadini, delle imprese e delle organizzazioni della società civile non vengono utilizzate. Ma se si guarda alle importanti cifre stanziate nell’ambito del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 si comprende che, se impiegato correttamente, il bilancio dell’UE può svolgere un ruolo considerevole nel rilancio e nello sviluppo del nostro paese.

Si tratta di opportunità di finanziamento di cui a volte si ignora l’esistenza, di cui spesso non si coglie l’apporto all’economia reale, o che vengono malgestiti. Ciò è dovuto a molteplici fattori. Scarsa fiducia nell’Unione Europea e quindi scarso interesse – il 55% degli Italiani non ha fiducia nell’UE (Eurobarometro, 2019) – scarsa informazione e scarse competenze specifiche in termini di programmazione, formulazione e gestione dei progetti. Negli ultimi anni è emersa la professione dell’europrogettista, esperto di fondi comunitari che si occupa di monitorare i bandi europei e presentare proposte di progetto per conto di enti pubblici e privati, con l’obiettivo di accedere ai finanziamenti europei. Una professione in ascesa che può fare la differenza. Tuttavia anche la Pubblica amministrazione, gli imprenditori e le associazioni dovrebbero accrescere la loro conoscenza dei fondi europei e la loro capacità di accedervi e di gestirli per avviare iniziative ad alto valore economico e sociale, sia a livello locale che europeo.

Emerge dunque la necessità di sviluppare le competenze in tale ambito e proprio per questo motivo Progeu sta facendo della formazione un punto fondamentale della sua mission. L’erogazione di corsi di formazione teorici e pratici a prezzi accessibili, anche mediante la previsione di promozioni e offerte, è rivolta proprio a chi aspira a diventare europrogettista, o voglia sviluppare la propria idea, la propria associazione o la propria impresa attraverso i finanziamenti europei. 

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